martedì, agosto 15, 2006

In the silent August glade

Quest'immagine la posta Daria, mentre ascolto The Clientele - Strange Geometry (2005) - (Can't Seem To) Make You Mine - www.myspace.com/theclienteleofficial - e dalla finestra entra uno spiffero che mi taglia le dita... niente di più vicino allo stato d'animo del pre-ferragosto passato in un posto dove nessuno sà cosa sia. Anche Daria domani lavora, e guarderà la pioggia fine cadere nel Tamigi dalle finestre giganti di un enorme studio formicaio

'...So I lingered with the people
In the silent August glade
But the rain has brought the night
And the night has brought the rain...'
In effetti questa storia del ferragosto non l'ho mai considerata rilevante, insomma, non è una vera e propia festa, è solo il giorno in cui l'estate inizia a finire, è il giorno in cui le case al mare fanno il ricambio degli inquilini. A Lecce di solito piove a dirotto ed il cielo si sgombra di quel grigio latente da giornate afose e polvere, l'orizzonte riemerge, il sole torna a pungere per un breve glorioso fulgido chiaro ultimo respiro.
Per me, per Daria quest'immagine forse è il sentimento ingenuo generato dalla lontananza, non è razionale, è come un profumo che fa venire in mente un luogo, non è necessariamente triste, è come dire che esiste un legame con qualcos'altro. Buon lavoro Daria.

11 Comments:

Blogger theBIGsun0f06 said...

comunque questi The Clientele mi ricordano molto i primi KinKs...belli freschi!

2:45 AM

 
Anonymous Anonimo said...

ferragosto, a Lecce il giorno in cui le case al mare fanno il ricambio degli inquilini, a Milano quello in cui io abbandono le nostre (francesca's and mine) piante nella casa in città.

ferragosto, è come dire che esiste un legame con qualcos'altro ...che ti attende, parto sempre dopo ferragosto. Domani sarò in viaggio, km e km lontano dalla pioggia fine, e per un momento a Ventimiglia sentirò nell'aria dell'autostrada I can't seem to make you mine. Buon lavoro Daria

2:57 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Lunedi
8.30 - 12.00 , 12.30 - 18.30
Martedi
8.30 - 12.00 , 12.30 - 18.30
Mercoledi
8.30 - 12.00 , 12.30 - 18.30
Giovedi
8.30 - 12.00 , 12.30 - 18.30
Venerdi
8.30 - 12.00 , 12.30 - 18.30
Sabato, Domenica
Liberta' condizionata


The like is full of emotions

Mano

4:18 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ops I wanted to say "The Life"

Anonymus Mano

4:19 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Sto aspettando inesorabilmente le 18 (ora della fatidica libera uscita per una decina di ore di liberta’) contando i minuti, i secondi ed i microsendi, in uno stato di completa staticita'. Immobile, fermo quasi fossi sul cornicione di un attico nella speranza di afferrare una connessione per sfuggire alla noia di un ferragosto londinese, poco ferragostano e molto mattone sulla testa per non farci mai deimenticare dove siamo ove i mesi sono scanditi a ritmo di novembre, il vero mese/stagione di riferimento. Gennaio di Novembre, Maggio di Novembre...agosto di Novembre!!Perche’ in fondo questo e’ il vero destino di noi acrobati...di Novembre!!!

Mano

5:55 PM

 
Blogger theBIGsun0f06 said...

Io cerco di sollevarmi il morale e tu mi prendi a mattonate! E poi non eri tu che mi dicevi di restare, di cercare affannosamente un lavoro (per cui per altro mi hai suggerito di rifare il curriculum, e per questo ti maledico)...l'unica risposta è nella birra a portobello e nell'acrobazia.

6:05 PM

 
Blogger Fabio said...

Bello quello che scrivi a proposito della lontananza. Non necessariamente triste infatti. Solo la percezione che ci sono legami altri, che ogni tanto ci richiamano e ci fanno muovere. E il piacere dio muoversi per riannodare legami sfilacciati. Insomma, una bella cosa in fondo.

Jean: "I can't seem to make you mine" dei Seeds? Andando in Costa Azzurra? What a man of impeccable taste!

5:20 PM

 
Anonymous Anonimo said...

credo di essere l'unico a milano ora
bello leggervi
stefano

3:47 PM

 
Anonymous Anonimo said...

eccomi finalmente, altro che cote d'azur o come qulcuno diceva azurèe, da Barcelona piccola piazza sant Père, in quella forse unica zona rimasta con spirito di accoglienza, nonostante gli sventramenti, urbanisticie e sociali, in atto. E naturalemente io sto in tutt'altra parte della città!

Fra > qui ti salutano gli altri tuoi amichetti che sono con me che mi trascinanno di bar in bar in disco la notte....poi giorno spiaggia finalmente e tilascio immaginare che tipo di spiaggie.

Fabio > "I can't seem to make you mine" dei Seeds non la conosco ma provvederò al più presto. salutami David Grubbs, ricordeò sempre il suo concerto a milano anni fa, i suoi suoni avevano colpito il mio stomaco.

8:14 PM

 
Anonymous Anonimo said...

che poi io ricevo da mia madre un sms con gli auguri di buon ferragosto e non capisco fino a che non trovo la biblioteca degli architetti in plaza de la catedral chiusa come un buco di culo ( eh eh eh dio quanta volgarità ) dove passo tutte le mia mattine fino alle 15. Mi sono perfino alzato alle 8.20 che essere puntuale puntuale all'apertura, quidni mi viene da dire che queste feste non si capisce davvero cosa servano a fare se non a scandire in modo uguale tempi diversi ... e comunque se non rispondo al sms sta proprio male, poer fortuna mi sono distratto e non l'ho fatto ... con gianluna qui al tavolo che mi cita gruppi musicali, per farmi provare l'ebbrezza di SEX a londra ed io che dopo dieci minuti non ne ho mai sentito nominare neanche uno e allora chi ha tempo per ascoltare della musica quando puoi affondare nel silenzio di un a biblioteca in monografie di KURAMATA, NOGUCHI, FULLER ... qualche architetto mi capirà, o forse no. Anzi tempo proprio di no

8:58 PM

 
Anonymous Anonimo said...

per fortuna di musica c'e' chi non se ne intende, come d'altra parte succede per l'architettura, cosi' da una parte possono esistere gli esperti, dall'altra alcune persone come ZaZa' hanno la fortuna di poter scoprire con orecchie vergini infiniti stati d'animo. ascolto Al Green, la giornata e' stata impegnativa con joy division roxy, new order, tutte cose trovate qui in casa...adesso mi preparo ballonzolando per andare al concerto dove mi faro' cullare dal dolce Findley, che qui lo dico, dioventera' presto famoso, e io me lo sono gia beccato 2 volte e sono gia talmente in confidenza da potergli dire"hello".
Non mi parlare delle spiagge di Barcellona che mi sanguinano le orecchie, piuttosto, chissa che idea si era fatta di te Fabio...io non ti ho voluto smentire, aspettavo ti facessi avanti da solo...costazzurra, seeeee.
mi manchi cara milanochelimonallestero! domani recensione su concertino

9:25 PM

 

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