A Lavoro

WAITING X FUNHOUSE domenca sera 15 ottobre - tunnel

RADIOACTIVITY - QUEENSPECTRA - FUNHOUSE

Presentano DJ /RUPTURE + FILASTINE

Domenica 15 ottobre @ Tunnel Sound Station

via Sammartini 30, Milanodalle ore 22.00 ingresso 10 euro .

Un mese dopo la sua inaugurazione il Tunnel Sound Station si ripropone con un evento musicale ricercato, all'insegna della qualità e della contaminazione. Domenica 15 ottobre presso lo storico locale milanese siesibisce DJ /rupture, 'il miglior DJ del mondo' come definitodall'autorevole rivista De:Bug e osannato da The Wire, che propone una miscela esplosiva di musica 'urbana' cui è impossibile sottrarsi. Profondo esploratore dell'anima e manipolatore dei più svariati suoni dal mondo, DJ /rupture dona calore all'elettronica e fa scatenare il pubblico sovrapponendo in modo del tutto personale, con i suoi leggendari tre piatti, le basi ritmiche, vocali e melodiche di hip hop, techno, ragga, grime, roots, jazz, noise d'avanguardia e quant'altro e ipnotizzando con i tipici beat arabi e mediorientali. Un melting pot sonoro e culturale che appassionagli intellettuali più esigenti, ma anche chi ha semplicemente voglia di ballare. In apertura Filastine, giovane talento breakbeat della Soot Records, etichetta dello stesso DJ /rupture. Il suo album di debutto 'Burn It' (2005) è un viaggio intorno al mondo registrato tra Seattle, Marrakesh e Rio deJaneiro. DJ /RUPTURE - Jace Clayton, in arte DJ /rupture, cresce vicino a Boston prima di trasferirsi nel 1997 a New York, dove scrive di cultura e società per il quotidiano Washington Post. Affascinato dalle tecniche di frammentazione sonora che vanno oltre il mero sampling, /rupture prende le distanze dal bastard pop più semplificato e nel 2001 si trasferisce aBarcellona, dove forma il gruppo Nettle e mette gratuitamente in rete alcuni Mp3 che fanno il giro del mondo. La risonanza è tale che le tracce diventano prima un mix CD-R in 500 copie andate a ruba, poi un album intitolato 'GoldTeeth Thief' per la Violent Turd , seguito a ruota da 'Minesweeper Suite' (2002) per la Tigerbeat6 di Kid 606, inserito dalla rivista The Wire tra idieci migliori dischi dell'anno. John Peel della BBC lo ospita due volte nelsuo show e nel 2004 esce 'Special Gunpowder', successo che anticipa il mix'Low Income Tomorrowland' (2006).

RADIOACTIVITY - produzione Atomic Bar

di Steve Di Rico (aka Steve D,Eclectic Bedroom) e Franco 'Tucci' Ponti.

QUEENSPECTRA - laboratorio creativo e label indipendente

fondata dal musicista e produttore Marco Acquaviva (Acquaviva, The Jellyfish, Luna, QSGrooves, Boom Generation, Fly With Us).

FUNHOUSE - coming soon

Lo sguardo oltre

Mentre mangio riso con i capperi, davanti allo schermo del computer, faccio andare lo sguardo oltre la finestra, le piante, i rumori del cantiere sotto casa e la linea della ferrovia...lo lascio gironzolare nella mia testa, sono immobile. Mi viene in mente una mostra di Ron Mueck vista il mese scorso a Edimburgo. prima di arrivare alla mostra ne ho sentito molto parlare, in stazione, per la strada, dalle persone che conosco e che erano lì come me per un matrimonio...erano tutti ossessionati dall'abilità dell'artista nel dare trasparenza alla pelle, disegnando le vene nella parte interna della resina, di come i capelli fossero stati posizionati uno ad uno, io stessa per non essere da meno ho fatto notare che Mueck utilizza delle lenti molto costose per riprodurre la lucidità vibrante degli occhi, eh eh ...

Ad un amico dopo aver visto l'esposizione scrivevo: "mueck è impressionante, non tanto per la perfezione della riproduzione, quanto per il disagio infinito che provi nel trovarti davanti a delle espressioni assorte nei fatti loro, ti trovi nell'intimità del unsovrapensiero, di una preoccupazione, di un dubbio, invadi il silenzio di un pupazzo e vorresti nasconderti ma è lecito che tu sia lì, in fondo sono loro ad essere nudi in una galleria d'arte."

Tutto lo sforzo, il tempo, l'attenzione ai dettagli collabora a far cogliere un attimo, quanto di piu fugace, immateriale ed irriproducibile si possa immaginare. Sei lì davanti ad una figura sei volte più grande di te, intercetti la linea tra lo sguardo e il pensiero e ti senti nel mezzo. Quello che si stanno chiedendo tutti, contemporaneamente, in quella sala bianca, piena di persone vestite che li esaminano e sorridono è che cosa ci sia oltre.