sabato, novembre 25, 2006

Paola e le sue Pive

"Per realizzare le sue opere Paola Pivi si imbarca in operazioni dall'apparenza titanica risolte con la leggerezza e l'agilità di un'acrobata del circo"...."per la mostra My religion is Kindness. Thak you, see in the future Paola Pivi ha immaginato un universo fiabesco, governato dall'eccesso e dall'ironia, in cui oggetti banali e situazioni apparentemente normali si animano per trasformarsi in eventi straordinari"..."Tutt'attorno la mostra brulica di vita: una moltitudine di animali domestici ed esotici, tutti rigorosamente bianchi,vivono negli spazi dell'esposizione che sembra trasformarsi così in un sogno allucinato o in una bizzarra festa campestre, astratta e monocroma.

"Nell'ultima sala, per l'opera Guitar Guitar P.P. ha riunito migliaia di oggetti di uso comune accuratamente presentati in due esemplari assolutamente identici, come se il mondo delle cose fosse abitato solo da gemelli. Giocando con il doppio l'artista italiana riflette e distorce il sistema delle merci e la seduzione del consumismo. Archivio impazzito di materiali, forme, luci, colori, G.G. restituisce un'identità quasi umana alle cose che ci circondano, ma le rende anche più minacciose suggerendo la possibilità di perdersi in un mondo parallelo. Inseguendo principi assurdi e inventando nuove leggi, P.P. rimaneggia e riorganizza la realtà per trasformarla in un'esperienza tanto festosa quanto inquietante. Il dadaismo ciclopico di P.P. riscrive il codice genetico della nostra vita, spostando il limite di ciò che si può fare, vedere e concepire"......

Essì direi che ha propio spostato il limite di ciò che si può fare, vedere, concepire!!!!!!!!

Una stalla in un garage + un mercatino onlus della Bovisa, una puzza di merda atroce, una povera civetta in gabbia (e non è per fare gli animalisti), "un minaccioso aereo da guerra fiat g91 finisce rivoltato pancia in su permettere in scena uno spettacolo apocalittico o forse soltanto per innescare una giocosa sovversione"...... forse, certo, giocosa (e soprattutto fresca come idea.)

Non so se ridere o piangere, sicuramente però divento volgare...

è propio un sogno allucinato, forse non propio una festa campestre, ma forse sono io che non ho abbastanza fantasia....